Musica

“il Rock è il coraggio di essere se stessi” Il Sound di VITTORIA and the HYDE Park arriva a RedGlaze

“Ogni volta che salgo sul palco sono emozionata…..anche se per una sola nota io mi emoziono, senza emozioni non può esserci musica”   (Vittoria Hyde)

Vittoria-Hyde

Definita dai Media “la ragazza con i tacchi più alti del Rock Vittoria Hyde conosciuta nel mondo della musica con la sua Band “ Vittoria and The Hyde Park” e come la Biondissima Speaker di una delle più note emittenti radiofoniche: Virgin Radio, oggi si racconta al nostro Magazine.

Simpatica, semplice ma dal look sofisticato, classe 85 Vittoria è un vulcano di idee, pronta a rivoluzionare qualsiasi concetto che appartiene al mondo della musica e non,  decisa e con una visione limpida di quelli che sono i suoi progetti ritorna con un Tour  dalla carica esplosiva e da un Sound Pop Electro Rock.

Ti dividi tra il “parlare di musica” e il “fare musica” qual è il modo migliore per riuscire a far entrambe le cose mantenendo “fresco” il proprio personaggio?

Se non mi fosse capitata l’occasione di diventare una delle Speaker in Radio, da Cantante comunque è mio obbligo mantenermi aggiornata su tutto quello che fanno i mie colleghi e su chi fa musica. Ogni tanto mi capita di perdermi e il mio chitarrista mi fa “Oh hai visto questa nuova uscita”, facendo parte di Virgin Radio che ha un suo stile può sembrare che dai la precedenza a certi generi musicali rispetto ad altri invece no, devi  essere aggiornata a 360°gradi su quello che succede nel pianeta “ musica” prima di tutto per un aspetto di comunicazione Radio, se vieni interpellata per un qualcosa che è al di fuori della musica con cui solitamente lavori devi  assolutamente essere preparata e poi la conoscenza musicale è un dovere per la crescita e la formazione della mia figura artistica.

Ti abbiamo vista protagonista di diversi Talent Show, pensi che in qualche modo l’essere già conosciuta al pubblico italiano abbia influito nel tuo percorso all’interno di questi programmi?

Il mondo dei Talent non sempre è “tutto rose e fiori” come sembra da fuori, c’è molta competizione e allo stesso tempo anche molta paura che un collega ti possa passare avanti, si è amici ma anche un po’ nemici. Io ho voluto mettermi alla prova far vedere chi ero anche fuori dall’ambito della Radio, sono del parere che in una società dove la vita è diventata molto frenetica, “Rinnovarsi” è la chiave giusta per poter andare avanti, siamo sommersi da milioni di personaggi che vanno e vengono, quindi devi sempre trovare un modo per far brillare una luce su di te. Oltre alla musica Rock amo la Comunicazione, mi son detta perché non provare a portare quello che amo nella figura della “Show Girl”, perché non provare  a portare me stessa in nuove situazioni, non mi piace essere  “ghetizzata” ne in ambito lavorativo ne nei  i rapporti umani.

Da dov’è nata l’idea di questo tuo nuovo progetto “Vittoria and Hyde Park”?

Il Chitarrista attuale Gabriele Tirelli mi invitò ad una Jam Session dedicata al Led Zeppelin dicendomi poi “Vorresti fare Communication Breakdown “ io emozionatissima mai avrei pensato di avvicinarmi a certi personaggi in quanto li ho sempre reputati dei “Titani”, fare alcune cover a volte può essere un’arma a doppio taglio, ma nel lavorarci su e dopo l’esibizione nacque una vera e propria sintonia con chi mi aveva appoggiato in quell’esperienza, il gruppo di allora oggi è la mia Band! La mia Band sono il mio sostegno la mia armatura, ciò che mi mancava per sviluppare me stessa.

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Hai un look impeccabile e molto curato, ti sei ispirata a qualche icona del mondo della musica o della moda o è frutto di una tua ricerca personale?

Sono molto attenta a quello che mi circonda a quello che vedo “on the street” mi piace mescolare diversi stili a seconda di dove vado e delle situazioni in cui mi trovo, ovvio quando salgo su un palco lo Stile Rock è quello che mi accompagna. Ho un contatto stretto con la moda da sempre, la mia prima manager era inserita anche in questo campo ma inizialmente sono sincera, questa cosa mi si è rivoltata un po’ contro, costruirsi un personaggio e non avere un progetto o una forte identità musicale ti può creare dei pregiudizi ti senti dire frasi come “Assomigli a”. Oggi penso sia molto più interessante lo sviluppo intellettuale come scrivere e fare delle ricerche musicali questo ti porta automaticamente a far nascere la tua immagine, ti metti a suonare e diventi quello che senti, ti fai trasportare da quel momento! Un consiglio che posso dare a chi vuol fare questo mestiere  mettete davanti “L’essere” e scoprirete che l’apparire vien da se. “il calzino glitterato Micheal Jackson lo indossava nel momento  in cui era Billie Jean, non prima ma dopo”

Hai iniziato il tuo viaggio musicale nel 2006 giovanissima, con il tuo primo singolo “Sunny People” cos’è cambiato oggi nella Musica di Vittoria?

Oggi la mia musica è molto più matura, Sunny People apparteneva alla mia gioventù, la musica e la sua sonorità rispecchiavano quello che ascoltavo a 17 anni. Ho fatto un gran bel viaggio sono partita dalla musica lirica, per arrivare all’ R’n B, al Pop e per finire al Rock anche se penso di aver sempre vissuto inconsciamente nel mondo del Rock, mio padre per primo era un grande fan dei Rolling Stone e di Jimi Hendrix. Trovo che un’icona Pop che allo stesso tempo può definirsi anche Rock sia Michael Jackson, il Rock è anche il coraggio di essere se stessi, la musica mi ha aiutato ad essere quella che sono oggi, una persona che ha voglia di scherzare ridere ma allo stesso tempo che non ha paura di mostrare le sue debolezze e a cui piace trasmettere dei messaggi a chi mi circonda, devi essere vicina alle persone con le tue emozioni, devono identificarsi in una certa figura perché la vita è fatta di gioie ma anche di dolori.

 Conduci un programma radiofonico che una volta a settimana ti fa scoprire in anteprima la classifica dei 20 brani più amati dagli ascoltatori di Virgin, una curiosità che tipo di Rock preferisce il pubblico italiano?

Diciamo che anche Virgin Radio si deve adattare alle esigenze che il mercato musicale propone ogni anno è quasi una specie di regola a cui ti devi attenere, il pubblico italiano rimane comunque attaccato al Rock tradizionale non troppo sperimentale.

 Quali sono i progetti futuri della Biondissima Vittoria?

Al momento sono impegnata con il mio nuovo tour nei locali che identificano al meglio il mio stile, molto glamour, pop, indie.  “Se vuoi spaccare il Pop deve esserci” questo è il consiglio che il mio produttore di Los Angeles mi ha dato, questo è quello a cui sto lavorando c’è il Rock ma oggi deve esserci anche il Pop, sono dell’idea che non è giusto rimanere fermi in un solo genere, quindi il mio show punta proprio a questo ad un insieme di suoni e melodie che unisca queste due atmosfere.Ti lascio con un’ultima domanda che facciamo spesso ai personaggi che intervistiamo……se fossi un successo musicale saresti?


“Show must go on “ dei Queen, è un brano drammatico ma allo stesso tempo  positivo,  imponente e dal carattere difficile come lo era Freddie Mercury ma in fondo a questa malinconia c’è anche la voglia di vivere e noi stiamo vivendo all’interno di una società dove il nostro umore è molto altalenante sei felice un attimo e poi basta un messaggio o una chiamata per far cambiare il nostro stato d’animo, siamo un po’ come una piuma nelle mani delle persone che ne fanno un po’ quello che vogliono per cui devi avere un inno ad essere positivo e forte.

Martha Padovani

 

CONTATTI:

Vittoria and the Hyde Park

https://www.facebook.com/vittoriahyde/?fref=ts

http://www.virginradio.it/sezioni/1190/vittoria-hyde?refresh_ce

http://www.virginradio.it/sezioni/1177/virgin-radio-rock-20

 

RedGlaze ringrazia la disponibilità di Vittoria Hyde nell’aver rilasciato questa intervista con quest’ultimo scatto, qui  trovate alcune delle le tappe del nuovo tour da poco iniziato di Vittoria e la sua Band, le date sono in continuo aggiornamento nella sua pagina Facebook e nel suo sito web.

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